Profumo naturale per cani fai da te.

Quanti di noi hanno un amico peloso o anche di più e lo vogliono sempre bello pulito e profumato ma, ahimè, sanno che troppi lavaggi non fanno assolutamente bene al suo pelo?

Io di cani ne ho 12 ed amano particolarmente stare all’aperto quindi  la situazione si amplifica notevolmente.

In commercio esistono diversi prodotti studiati appositamente per gli animali, non nocivi per il loro olfatto e per il loro pelo, ma spesso hanno costi proibitivi e considerando la mia numerosa truppa canina ho dovuto trovare una soluzione sicura e meno dispendiosa per le mie tasche.

Ma prima della ricettina molto semplice che voglio proporvi ci sono delle cose importanti da dire.

NON TUTTI GLI OLII ESSENZIALI SONO SICURI PER I CANI

L’olfatto dei cani è il loro senso più sviluppato e sorprendentemente preciso; possono rilevare la presenza di uno odore specifico all’interno di un mix di migliaia e migliaia di altri odori. Usano il loro naso e l’olfatto per ottenere ogni genere di informazioni, dalle più semplici alle più complesse,ed in base a quello che percepiscono, decidono come reagire nelle varie situazioni.

Per questo è importante scegliere olii essenziali non troppo forti da danneggiare l’olfatto del cane e tanto meno dannosi per la salute del pelosetto.

Vi riporto una lista di olii che non devono essere utilizzati sui cani:

  • Anice (Pimpinella anisum)
  • Betulla (Betula)
  • Mandorla amara (Prunus dulcis)
  • Boldo (Peumus boldus)
  • Calamo aromatico (Acorus calamus)
  • Canfora (Cinnamomum camphora)
  • Cassia fistula (Cassia fistula)
  • Farinello comune (Chenopodium album)
  • Chiodi di garofano (Syzygium aromaticum)
  • Farinello dei muri (Chenopodium murale)
  • Barbaforte o Rafano (Armoracia rusticana)
  • Issopo (Hyssopus sp. ad essezione di Decumbens)
  • Ginepro (Juniperus sp. ad eccezione delle bacche di ginepro)
  • Artemisia (Artemisia vulgaris)
  • Senape indiana (Brassica juncea)
  • Origano (Origanum vulgare)
  • Menta poleggio Pennyroyal (Mentha pulegium)
  • Timo rosso o bianco
  • Ruta (Ruta graveolens)
  • Santolina (Santolina chamaecyparissus)
  • Sassofrasso (Sassafras albidum)
  • Santoreggia (Satureja)
  • Tanaceto (Tanacetum vulgare)
  • Olio di Tea Tree (Melaleuca alternifolia)
  • Terebinto (Pistacia terebinthus)
  • Cedro bianco (Thuja occidentalis)
  • Tè del Canada (Gaultheria procumbens)
  • Assenzio maggiore (Artemisia absinthium)
  • Achillea millefoglie (Achillea millefolium)

OLII ESSENZIALI SICURI PER I CANI (NON PER GATTI)

Ci sono alcuni oli essenziali che sono considerati sicuri e che si possono utilizzare sui cani in piccole quantità. E’ importante introdurre poco per volta il profumo nella vita del nostro pelosetto facendo in modo che si abitui al nuovo odore.

  • Lavanda
  • Citronella
  • Legno di cedro
  • Lemongrass
  • Cardamomo
  • Frankincenso
  • Maggiorana
  • Rosmarino
  • Cipresso
  • Menta
  • Neroli
  • Arancio dolce

Mi raccomando usate solo olii essenziali puri e non le essenze aromatiche sintetiche che spesso si trovano in commercio a prezzi molto bassi.

Ma ora passiamo alla nostra ricettina semplice semplice per fare profumare di buono (almeno per noi 😉 ) i nostri cagnolini.

INGREDIENTI

  • 230 ml di acqua di amamelide o acqua demineralizzata
  • 6 gocce olio essenziale di lavanda
  • 6 gocce olio essenziale di citronella
  • 6 gocce olio essenziale di arancio dolce

PROCEDIMENTO

In un flacone spray versare l’acqua e gli olii essenziali e agitare bene prima di ogni utilizzo.
Profumare il vostro pelosetto vaporizzando il profumo ad una distanza di 20/30 cm stando attenti a non spruzzarlo sul muso.

Et voilà cagnolini sempre profumati e sani. Fatemi sapere cosa ne pensate e se l’avete provata.

Michela

Marmellata di fiori di Robinia

marmellata robinia

Adoro andare in bicicletta ed in questo periodo dell’anno si sente un profumo delizioso proveniente dagli alberi di robinia carichi di fiori.

La ricetta che voglio proporvi oggi sfrutta questi profumatissimi fiori bianchi che da piccola amavo mangiare crudi arrampicandomi sugli alberi e pungendomi in ogni dove.

INGREDIENTI

  • 600 gr di fiori di robinia già sgranati (ossia privati dello stelo centrale che li tiene insieme)
  • 10 mele golden
  • 200 gr di zucchero bianco
  • 150 gr di zucchero di canna
  • il succo di 1 limone
  • acqua quanto basta

PROCEDIMENTO

  • Raccogliete i fiori di robinia, sgranateli bene, lavateli ed asciugateli
  • Lavate bene le mele, toglietegli il torsolo e tagliatele a pezzi di media dimensione. Mettetele in una pentola con acqua sufficiente da coprirle e fatele cuocere a fuoco medio sino a quando diventeranno tenere.
  • Una volta che le mele si saranno ammorbidite, scolatele e frullatele sino a creare una purea e rimettetele in pentola.
  • A questo punto aggiungete lo zucchero e fatelo scioglierlo completamente a fuoco lento sempre mescolando.
  • Quando lo zucchero sarà completamente sciolto inserite i fiori sempre mescolando e poi fate cuocere il tutto per almeno un’oretta coperto con un coperchio.
  • Passata l’ora di cottura togliete la pentola dal fuoco e riducete a purea la marmellata usando un frullatore ad immersione; se la consistenza dovesse essere ancora liquida, rimettete la pentola sul fuoco e fate rapprendere la confettura.
  • Una volta terminata la cottura invasettate la vostra marmellata ancora calda in barattoli di vetro sterilizzati e lasciateli raffreddare a testa in giù per creare il sottovuoto.

Et voilà la vostra marmellata “petalosa” è pronta da gustare.

N.B. Nonostante la frullatura con il minipimer i petali sono comunque percettibili ma non fastidiosi, anzi, a parere mio, le donano una caratteristica molto particolare.

Durante la cottura di questa marmellata la mia cucina era pervasa da un profumo di miele d’acacia delizioso che ha reso il mio lavoro di preparazione ancora più piacevole.

Se vi è piaciuta questa ricetta e lo avete provato, lasciatemi un messaggio.

A presto

Michela

Miele/sciroppo di tarassaco: un delizioso sostituto vegano del miele

In questo periodo dell’anno i prati si riempono di magnifici fori gialli cicciottosi che sembrano dei piccoli cuscini e che con il tempo si trasformano in leggerissimi soffioni.

Queste allegre fioriture appartengono alla pianta del tarassaco ricca di molteplici proprietà e conosciuta con tanti altri nomi nella tradizione popolare italiana : dente di leone, dente di cane, soffionecicoria selvaticacicoria asinina , grugno di porcopisciallettogirasole dei prati erba del porco …

La ricetta che voglio proporvi oggi sfutta questi fiori giallo intenso ed oltre ad essere molto salutare è anche molto molto golosa.

INGREDIENTI

  • 4 tazze di fiori di tarassaco
  • 3 tazze di acqua
  • il succo di 3 limoni
  • 2 tazze di zucchero meglio se di canna (ma viene bene ugualmente con lo zucchero comune o lo zucchero di cocco)

PROCEDIMENTO

  • Durante una passeggiata raccogliete i fiori di tarassaco che sono bene aperti e non appassiti, appena arrivati a casa provvedete a metterli in acqua fredda per 5 minuti per farli “rinvenire” visto che apassiscono molto velocemente.
  • Togliete la parte centrale del fiore, (per farlo comodamente capovolgete il fiore e tagliate il “sederino” verde che tiene uniti tutti i petali) e mettete i petali in una ciotola .
  • Risciacquate i petali e metteteli a bollire in una pentola con le tazze d’acqua per 30 minuti.
  • Spegnete il fuoco e lasciate in infusione per tutta la notte
  • Con l’aiuto di una garza filtrate il composto, buttate via i petali e mettete a sobollire l’infuso con zucchero e limone.
  • Fate bollire sino a quando nonavrete ottenuto la consistenza desiderata (tenete presente che ci vorranno alcune ore e che il composto raffreddandosi tende a rapprendersi un po’ di più)

Et voilà il vostro “miele” di tarassaco è pronto da invasettare e tenere in frigorifero.

Io lo adoro e lo uso sui pancake ma si può mettere nel tè o su fette biscottate.

PROPRIETA’

  • Stimola la produzione di bile
  • Contrasta la stitichezza
  • Abbassa il colesterolo
  • Ha potere depurativo e drenante

Se vi è piaciuta questa ricetta e lo avete provato, lasciatemi un messaggio.

A presto

Michela